Venerdì mattina dopo aver espletato impegni scolastici anche se a scuola non dovevo andare ( :roll:) inforco la bici e vado a provare altri ampli in quanto sono sempre alla ricerca di un valvolare che rimpiazzi il mio Vypyr 30 watt che più passa il tempo più si dimostra essere un acquisto valido con un bel suono (ma le valvole? :-P)
Primo negozio e trovo due usati:
1 – un Randall 60 watt, quello con le ‘autoradio’ da inserire cioé dei moduli con le valvole che ‘richiamano’ ampli del passato; provo a sollevarlo, ma pesa da bestia ed è un 60 watt… ok, lo lascio lì e manco lo accendo.
2 – Fender super 60, praticamente mezzo twin reverb: lo provo?
Fender super 60
Non ho mai provato un Fender e la curiosità è tanta; pesa non una, ma due bestie: ma ci hanno messo dentro anche chi l’ha fatto? 😡 Ormai ho una certa età, mezzo secolo, e certi sforzi sono da evitarsi, ma la curiosità vince: attacco la spina e vengo inondato da un pulito tipicamente Fender che è veramente bello. Per la prova uso una Strato dell’83 trovata usata in negozio: è come la mia, ma nera e fa parte di quella serie sfigatissima con solo 1 volume e 1 tono dato che al ‘terzo’ posto c’è la presa jack. Mi prende un gran senso di nostalgia a pensare com’era la ‘mia’ Strato prima del delirio che mi prese: suona bene, altro che serie sfigatissima, manico robusto, pickup eccellenti e il tremolo che fu cassato subito funziona bene, sicuramente meglio del vintage a 6 viti. Ma sono qui a parlare dell’ampli; aggiungo il riverbero ed è goduria pura: l’accoppiata Fender Strato + ampli Fender sui puliti fa venire la pelle d’oca tanto è bella, presente e ‘fisica’. Schiaccio il bottoncino del drive per cambiare canale non senza aver abbassato prima il volume: una buona abitudine. Gain a ore 3, volume a 1 e… bassino come volume, tutto qua? Alzo di una tacchettina il volume, roba da 1,2 massimo, sparo un power chord e… mi autopettino!!!!!!!!! icon_omg.gif Basta spostare di un millimetro la manopola del volume e passi dal sussurro all’amplifon per sopraggiunta sordità. Ma siamo matti? Che razza di gestione del volume è? Comunque la ‘pasta sonora’ della distorsione non fa gridare al miracolo; torno a fare il camallo e riporto l’ampli dov’era: sul pulito nulla da dire, ma mi pare pochino.
Provo di nuovo il Blackstar HT40 che ha tutte le carte in regola per essere il mio ampli: suono british, sufficiente versatilità, non troppo pesante, valvole EL34 (se ricordo bene), look retrò, prezzo abbordabile, ma… ma manca di personalità, non riesco a trovarmici: assurdo, no?
Mi viene consigliato di provare l’Epiphone Blues Custom che con i suoi 30 watt, 2 coni Eminence, persino valvola rettificatrice e la possibilità di portarlo a 15 watt sembra proprio un bell’oggettino; anche il prezzo è abbordabilissimo, ma ragazzi… non riesco neppure a sollevarlo, devono averci messo il marmo dentro!!!! 😦 Lo proverò un’altra volta, non voglio mica prendermi uno strappo alla schiena 😦
Esco dal negozio non senza aver dato un’occhiata alla rastrelliera dell’usato e mentre poso la chitarra usata per la prova scopro che la mia Fender messicana data in permuta neanche 15 giorni fa è sparita: chiss° chi la presa, era comunque un’ottima chitarra battuta ai punti da una strato di razza un po’ particolare. Sapere che altri hanno la chitarra ‘forgiata’ da me mi fa un po’ impressione, ma tant’è…
Stavolta a piedi mi faccio un bel pezzetto per raggiungere il negozio della concorrenza.
Entro e trovo il commesso spossato da una lunghissima prova con un ragazzo che era lì da più di un’ora a testare una Vintage modello stratocaster color fiesta red: mi ha ricordato i miei primi tempi, anni e anni fa, anche se non sono mai sceso a tali livelli: chiedere a che servono le manopole con su scritto tono ❓ icon_acc.gif icon_maseifuori.gif
Chiedo di provare il VOX AC15 e vengo accolto come il salvatore della patria: mi viene data una Strato messicana sunburst a 3 toni uguale alla mia, quella che non ho più (ma è una congiura? :x)
VOX AC15CC1
Cominciamo con il dire che non è quello che volevo provare io, ma la versione precedente quella ‘scrausa’ cinese con cono ‘made in schifo’ ed un solo canale; la versione nuova, che avrei voluto provare io, ha come sigla VOX AC15C1, giusto per non confondere gli acquirenti :-(, ha il cono Greenback, ha due canali, anche se con ingressi separati, e controlli di volume del pre e del post. Devo accontentarmi, ma posso farmi comunque un’idea del suono VOX ed è un buon suono. Pulito british veramente bello, lontanissimo da quello fender, ma molto bello, quasi ‘tintinnante’ (che razza di termini uso?), anche qui la Strato si trova a suo agio. Basta un pizzico di riverbero, passate le ore 9 per me è inusabile, e il suono assume spaziosità ed aria; per farlo saturare qui si suda, bisogna tirargli il collo e rimane ancora bello pulito, ma ne viene fuori un suono alla Blackmore di Perfect Strangers. Gli manca solo un po’ di corpo e distorsione, ma siamo lì, proprio da quelle parti. Suppongo che la nuova versione suoni ancora meglio, ma per i miei gusti questo ampli va aiutato esternamente con qualche pedale affinché si raggiunga il grado di saturazione che piace a me; sarebbe bastato quel pizzico in più… Comunque per essere quella ciofeca che tutti dicono sui forum per me se la cava benissimo, direi che è poco versatile e necessita di volume per farlo saturare.Mi guardo in giro e vedo un Marshall: lo accendo e in 4 secondi netti trovo il suono che piace a me: oramai i Marshall li conosco troppo bene ed hanno il loro suono inconfondibile. Non chiedetemi il modello, non lo so e non so neppure che modello fosse: era un combo che suonava Marshall, tutto qua.
Poco oltre ne vedo un altro, mi incuriosisce e lo provo.
Blackheart BH15-112 Handsome Devil
Non so praticamente nulla di questa marca, vedo scritto in piccolo Crate, ma mi dice poco di più. Inserisco il jack e… suona e suona bene, ottima ‘pasta sonora’, molto british, ma più verso Marshall che VOX. Pulito caldo e tirandogli il collo esce proprio il suono tipico valvolare molto reattivo al tocco ed alla manopola del volume, anche un po’ ‘cremoso’; può essere usato anche a 7 watt, in origine sono 15, ed è abbastanza gestibile. Non sarà versatilissimo, non direi proprio anche perché ha un solo canale, ma quello che fa, lo fa bene; purtroppo anche questo, come il VOX, sembra fermarsi un po’ troppo presto come saturazione per i miei gusti. Sul web leggo che è perché ha solo 2 valvole nel pre mentre il Classic30, ad esempio, avendone 3 spinge di più. Leggenda metropolitana? Il prezzo è buono e c’è anche, con una spesa di poco superiore, in versione testata + cassa che divide i pesi ed ha un cono da 75 watt (qui mi viene detto che suona pure più forte con quel cono, ma non mi fido più di tanto: non mi risulta che aumentando il wattaggio sopportabile dal cono aumenti anche il volume ❓ anche se non escludo che un cono più efficiente lo faccia suonare meglio). Restituisco a malincuore la strato sunburst a 3 toni 😡 che detto tra di noi suonava con una ‘pacca’ non indifferente, alla faccia dei denigratori, e me ne esco dal negozio (vengo buttato fuori perché orario di chiusura, comunque ho un tale standard nel capire il suono degli ampli che ho fatto tutto in 20 minuti, qui non c’era nulla da spostare, per fortuna).
C’è un bel video su youtube di questo ampli fatto da uno, però, che fa suonare bene tutto (non come l’altro zazzeruto che picchia dentro la sua simil-Les-Paul a manetta e non ci si capisce una mazza di come suonerebbe con una Strato :roll:)
Il Blackheart è stata una piacevole sorpresa: per farlo suonare come piace a me serviranno i pedali? Se sì quanti? Va beh, queste cose su MusicOff le sanno di sicuro; torno a casa, pedalata di 4 Km. come minimo, mangio e corro a scrivere.
Ora a voi i commenti e intanto il Vypyr resiste a tutto 😎